Sulla base di paralleli ai kola 111 e 173 nella prima lacuna si possono integrare le sostanze Ì.GIŠ e Ì.DÙG.GA; nella seconda lacuna, invece, si può suggerire di inserire una forma del verbo iya- “fare” o del verbo huittiya-, nel senso di “stendere, tirare” sentieri fatti di sostanze alimentari, secondo l'uso tipico dei rituali di evocazione.